La Somalia (somalo: Soomaaliya; in arabo: الصومال, al-Sūmāl), ufficialmente Repubblica Federale di Somalia (somalo: Jamhuuriyadda Federaalka Soomaaliya; in arabo: جمهورية الصومال الفدرالية, Jumhūriyyat aṣ-Ṣūmāl al-Fideraaliya), è uno Stato dell'Africa Orientale situato nel corno d'Africa.
Il nome attuale di Somalia le fu dato dall'esploratore italiano Luigi Robecchi Bricchetti (21 maggio 1855 - 31 maggio 1926), che fu il primo europeo a visitare estensivamente la regione del Corno d'Africa denominata Benadir.
Confina con Gibuti a nord, con l'Etiopia a ovest e con il Kenya a sudovest; si affaccia a nord sul Golfo di Aden e a est sull'oceano Indiano. Ha la linea di costa più lunga di tutto il continente e ha un territorio prevalentemente composto da altopiani e pianure. Il clima è perlopiù arido lungo tutto l'anno, con periodici venti monsonici e piogge irregolari.
Anticamente, la Somalia fu un importante centro commerciale con il resto del mondo antico e secondo molti studiosi potrebbe essere l'ubicazione più probabile del leggendario Paese di Punt. Lungo il medioevo, i flussi commerciali della regione vennero dominati da vari sultanati somali, fra cui quelli di Agiuran, Adal, Uarsangheli e Gheledi. Nel tardo XIX secolo, britannici e italiani acquisirono il controllo di parte della costa somala, portando alla creazione dei protettorati della Somalia Britannica (nord) e della Somalia Italiana (centro e sud).
Il controllo sulla parte interna dei territori fu però consolidato solo lungo gli anni venti del XX secolo. Nel 1936, la Somalia Italiana fu fatta confluire nell'Africa Orientale Italiana. Amministrativamente rimase tale fino al 1941, quando passò sotto il controllo militare britannico. Dopo la Seconda guerra mondiale, il nord del Paese rimase protettorato britannico, mentre la restante parte fu affidata a una amministrazione fiduciaria italiana. Nel 1960, le due regioni furono unite nella Repubblica somala. Nel 1969, il maggiore Mohammed Siad Barre portò a termine un colpo di Stato e si insediò come presidente-dittatore, rimanendo in carica fino allo scoppio della guerra civile (26 gennaio 1991).
Da allora, nonostante numerosi tentativi, nessuna autorità o fazione è riuscita a imporre il proprio controllo su tutto il Paese. La Somalia è stata governata da una pluralità di entità statali più o meno autonome, che esercitano ciascuna un diverso grado di controllo del territorio. Anche per questo motivo, la Somalia è stata considerata uno "Stato fallito" ed è uno degli Stati più poveri e violenti del mondo. In assenza di un governo centrale, l'amministrazione della giustizia è regredita a livello locale, con l'utilizzo di istituti civili, religiosi islamici oppure consuetudinari, mentre l'economia si mantiene a livelli informali, basati sull'allevamento del bestiame, sulle rimesse degli emigrati, e sulle telecomunicazioni. Il ministro degli esteri Fowsiya Haji Yusuf ha invitato i paesi occidentali ad investire nel paese, e dal 2011 sono state riaperte le ambasciate di Turchia, Gibuti,Kenya, Iran, Regno Unito, Italia e ONU. Prova del miglioramento della sicurezza in Somalia è la visita del segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon nel dicembre del 2011.
Con l'istituzione della Repubblica Federale Somala il paese sembra uscire dai 20 anni di guerra civile e instabilità che lo hanno caratterizzato.
Nel settembre 2012, con l'elezione del presidente Hassan Sheikh Mohamoud e con l'instaurazione di un governo stabile, il paese sembra definitivamente uscire dalla guerra civile e ritornare alla normalità.
Nonostante i progressi registratisi a livello politico e militare, attraverso l'elezione da parte del Parlamento del nuovo Presidente della Repubblica Somala, Hassan Sheikh Mohamud (10 settembre 2012) e la liberazione, da parte delle truppe dell'African Union Mission to Somalia (AMISOM) e delle Forze di Sicurezza Somale delle principali città della Somalia centro-meridionale, tra cui Chisimaio, la situazione nel Paese resta instabile, specie nell'ambito della sicurezza.
Somalia | |||
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Dati amministrativi | |||
Nome completo | Repubblica Federale di Somalia | ||
Nome ufficiale | (SO) Jamhuuriyadda Federaalka Soomaaliya (AR) جمهورية الصومال الفدرالية (Jumhūriyyat aṣ-Ṣūmāl al-Fideraaliya) |
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Lingue ufficiali | somalo e arabo | ||
Altre lingue | italiano, inglese | ||
Capitale | Mogadiscio (1 554 000 ab. / stima 2011) | ||
Politica | |||
Forma di governo | Repubblica parlamentare | ||
Presidente | Mohamed Abdullahi Mohamed Farmajo | ||
Primo ministro | Hassan Ali Khayre | ||
Indipendenza | 26 giugno 1960 (dal Regno Unito) 1º luglio 1960 (dall'Italia) |
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Ingresso nell'ONU | 20 settembre 1961 | ||
Superficie | |||
Totale | 637.657 km² (44º) | ||
% delle acque | 1,62% | ||
Popolazione | |||
Totale | 10.251.568 ab. (stima luglio 2013) (86º) | ||
Densità | 16 ab./km² | ||
Tasso di crescita | 1,596% (2012) | ||
Nome degli abitanti | somali | ||
Geografia | |||
Continente | Africa | ||
Confini | Gibuti, Etiopia, Kenya | ||
Fuso orario | UTC+3 | ||
Economia | |||
Valuta | Scellino somalo | ||
PIL (nominale) | 2 372 milioni di $ (2010) | ||
PIL (PPA) | 5 896 milioni di $ (2010) | ||
PIL pro capite(PPA) | 600 $ (2010) | ||
Fecondità | 6,3 (2011) | ||
Consumo energetico | 0,003 kWh/ab. anno | ||
Varie | |||
Codici ISO 3166 | SO, SOM, 706 | ||
TLD | .so | ||
Prefisso tel. | +252 | ||
Sigla autom. | SP | ||
Inno nazionale | Qolobaa Calankeed | ||
Festa nazionale | |||
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Evoluzione storica | |||
Stato precedente | ![]()
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